« .. il Montblanc si regge su un equilibrio delicato, non è come la Sachertorte».
«Cosa?».
«La Sachertorte».
«Cos’è?»
«Cioè.. Lei, praticamente, non ha mai assaggiato la Sachertorte? »
«No».
«Va beh. Continuiamo così, facciamoci del male!».
Queste sono le celebri battute del film Bianca diretto da Nanni Moretti. In onore di questo delizioso dolce Viennese il regista ha poi chiamato la sua casa di produzione Sacher Film.
Metto subito le mani avanti perché quando si parla di Sachertorte si aprono mille polemiche su quale sia la vera ricetta. Per esempio: mandorle o non mandorle nell’impasto? La vera verità è che nessuno conosce la ricetta originale perché rimane custodita nella cassaforte dell’Hotel Sacher di Vienna vigilata da un guardiano giorno e notte.
A parte gli scherzi, da vera appassionata di questo dolce, ho voluto sperimentare sia la ricetta tradizionale (clicca qui per la ricetta tradizionale), ma anche una mia versione personale, naturalmente in formato plumcake, e devo dire che è strepitosa: soffice, profumata, golosa e soprattutto semplice da eseguire (clicca qui per la ricetta del Plumcake che crede di essere una Sahertorte).
